Ciurma: Liberty Seekers

Capitano: Aodin

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  1. Aodin
     
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    libertyseekersfront



    La Storia

    Formatasi da poco la ciurma dei Liberty Seekers è formata da 2 soli membri, dopo una (dis)avventura su un'isola sperduta vicina ad Orange Viilage, scoprono l'esistenza di un'arca che possiede poteri particolari.

    I due pirati acquistano una Caravella che, armata e rifornita, ospita ora la ciurma assoldata a Orange Village, composta da una banda di teppisti che però sta imparando a comportarsi da ciurma vera.

    A largo di Logue town, dopo aver assaltato una nave passeggeri, Aodin elimina il suo Vicecapitano Edward Law, gettandone i resti in mare. La causa è oscura, ma si ricordano numerose occasioni in cui il capitano aveva cercato di tenere a bada il suo vice in passato.

    il Jolly Roger



    La Nave

    Umi no Kishi ( Cavaliere dei Mari )
    kishi


    Ufficiali


    Capitano: Aodin Soultaker
    Taglia Attuale: 48.000.000 B
    aodinciurma


    Altri membri della Ciurma


    Slider Baileys
    Medico Classe C
    sliderbaileys

    Tim Verbapack
    Navigatore Classe C
    timverbapack

    Ken Heine
    Carpentiere Classe C
    kenheine

    Atlas Bamboo
    Cuoco Classe C
    atlasbamboo

    Taz Vera
    Cannoniere Classe C
    tazvera

    Raito Ziploc
    Guerriero Classe C
    raitog


    EX membri della Ciurma

    Ex-Vicecapitano: Edward Low
    Taglia Attuale: 33.000.000 B
    edwardimma


    Valori Ciurma

    agg 17/01/2013


    Edited by Aodin - 25/3/2013, 13:20
     
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  2. Sigfried Von Dormin
     
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    headergoldenlion

    Capitolo I
    Una Deviazione Inaspettata
    Ormai la navigazione aveva raggiunto il ventesimo giorno, il Galeone chiamato "Golden Roar" aveva facilmente superato la fascia di bonaccia senza aver incontrato mostri marini.
    Quel giorno il sole sembrava non volerne sentire di placare l'afa che aveva sottomesso quasi tutta la ciurma e mentre l'ufficiale di bordo addetto alla navigazione, con bussola e sestante al seguito, tracciava la rotta per la prossima destinazione prima di rientrare sottocoperta, l'equipaggio si godeva un momento di riposo.
    L'unico che stava adempiendo ai suoi doveri su quella nave era un ragazzino poco più che adolescente, con i suoi capelli neri come la pece e sporchi di salsedine, che ormai avevano rinunciato al trovare un giusto ordine.
    il Soldato Semplice Nen Seedor stava spazzando il ponte con veemenza e dedizione, come richiesto dal suo superiore, per ogni marine era quasi d'obbligo mantenere un certo decoro sulla nave, ma i compiti di pulizia e manutenzione spettavano quasi sempre a lui o al suo compagno Gast, in quanto appartenenti al grado più basso a bordo.

    -per quante volte lo hai fatto questa settimana, sembra quasi che ti piaccia-

    disse un altro soldato appena uscito dalle stanze di poppa, un graduato, mentre passando diede un lieve schiaffo sul collo del ragazzo, il quale mantenne il suo atteggiamento sottomesso e continuò silenzioso nel suo lavoro.

    -te la farei pulire con la lingua-

    sussurrò Nen, sicuro di non farsi ascoltare dando un colpo più forte e deciso al pavimento, come a volersi sfogare con esso.

    -ATTENTI-

    una voce fece balzare in aria il giovane mozzo che non vedendo chi aveva emesso l'ordine lasciò cadere la scopa e si posizionò nel più rigido dei saluti militari, mano sulla fronte e mento in alto.

    -Riposo, soldato-

    la voce si fece meno autoritaria e più informale, e Nen ben presto capì di essersi fatto beffare da un altro degli scherzi del suo amico.

    -Brutto bastardo, sai che se ti beccano passi i guai-

    disse Nen rivolto ad un militare della sua stessa età che portava il berretto di servizio su un viso che sembrava più quello di un bambino che aveva esagerato con il gelato, piuttosto che quello di un soldato.

    -Tranquillo, il Capitano e gli altri Sottufficiali stanno facendo una riunione nelle stanze di comando-

    aggiunse il nuovo arrivato mentre afferrava un'altra scopa ed aiutava Nen a pulire a terra.

    -Gast, avete già finito con la manutenzione?-

    disse affaccendato il soldato vedendo che il suo amico aveva le mani ancora sporche di grasso, a differenza sua, che non aveva un ruolo ben preciso, il paffuto soldato semplice aveva il compito di controllare lo stato dei cannoni, forte della sue conoscenze meccaniche e della sua capacità di risolvere la maggior parte dei problemi che comprendevano attrezzi e rotelle.

    -il Caporale Prine, mi anche fatto i complimenti, ho ripulito la rigatura della canna in modo impeccabile e ho regolato il mirino rendendolo più sensibile, ho l'impressione che questo mese mi becco qualche nota di merito-

    Gast sembrava entusiasta del suo lavoro, aveva deciso di intraprendere la carriera militare proprio per la passione in ambito bellico, il suo sogno era sempre stato quello di comandare una nave da guerra, appassionato com'era a tutti i meccanismi che consentivano la navigazione.

    -Lo spero per te, io invece in un anno ho preso una laurea in "spazzola il ponte Nen", se non cambia niente entro il prossimo anno ho deciso di lasciare, speravo che avrei avuto un ruolo più attivo, ma sembra che al Tenente interessi solamente quanto possa brillare un pezzo di legno-

    Gast trattenne una risata, mentre con fare arrendevole Nen si asciugava il sudore dalla fronte, i suoi occhi coloro nocciola brillavano al riflesso del sole, tant'è che dopo qualche istante dovette strizzare le palpebre.

    -Hai sentito cosa hanno detto da Saint Gulya? Non puoi neanche immaginare.

    aggiunse il ragazzo mentre ingoiava di straforo un tozzo di pane e posava la ramazza appena presa.

    -Dicono che dovremmo girare per il Mare Orientale per un bel pò, sembrerebbe che al momento il G6 sia in esubero e stanno cercando di coprire gli spazi morti mandando alcuni capitani a fare ronde infinite nei posti più sperduti del mondo-

    Nen dopo essersi accertato che quel tratto di ponte era brillante posò la scopa e si sedette su una cassa.

    -Mi sa che il Capitano non la prenderà bene, lui ed il suo "Sono il più grande predatore dei 7 mari e bla bla bla" relegato a dover navigare nel Mare Orientale, ma da un lato sono felice, per noi sarà poco più di una vacanza, per lui un umiliazione eclatante, alla fine, pulire i cessi sulla grand line, o pulirli al polo nord, per me fa poca differenza-

    disse Nen mentre prendeva il pezzo di pane che Gast gli aveva gentilmente offerto.
    Alcuni soldati uscirono dalla cambusa e si diressero verso le stanze del capitano, Nen e Gast ingoiarono rapidamente quello che stavano masticando ed afferrando quasi istantaneamente le due scope, finsero di lavorare, per poi ritornare alla loro posizione rilassata non appena l'area era libera.

    -Questa sera riceveremo gli ordini settimanali dopo il rancio, fatti trovare sotto coperta che ci andiamo insieme-

    concluse Gast lasciando la scopa al suo posto e dano una pacca sulla spalla al povero Nen che aveva ancora la metà del ponte da lucidare.

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    Capitolo II
    Gli Ordini del G6
    Subito dopo la cena, Nen si fece trovare sottocoperta, proprio fuori la stanza comune dell'equipaggio e vide sbucare un goffo Gast che si dimenava per infilare in modo corretto la giacca della sua uniforme.

    -Andiamo?-

    aggiunse il ragazzo appena arrivato, i due si recarono rapidamente nella stanza delle riunioni che si trovava appena entrati nel castello di poppa.
    Quasi tutto l'equipaggio era li seduto in attesa che giungesse il Capitano per fare il proprio intervento, il silenzio venne spezzato da un piccolo scambio di battute in prima fila tra il Tenente Ichiro e il Caporale Prine.

    -Sembra che si stia facendo la piega!-

    disse sottovoce e ridacchiando Gast che iniziava a spazientirsi per via del prurito dato dalla giacca fresca di lavaggio.

    -Silenzio in fondo-

    il Primo Ufficiale Wes fece tacere i due ragazzi con uno sguardo a dir poco fulminante, Wes Stripes, un uomo d'azione, si diceva che avesse una cicatrice che ricopriva quasi tutto il torace, aveva partecipato alla grande guerra di due anni prima, all'epoca era solo una recluta ma fu mandato sul fronte ad Enies Lobby, ed in quell'occasione un pirata gli provocò quello che per lui è un trofeo da portare con orgoglio.

    -Mi spieghi perchè Stripes ha rifiutato le promozioni?-

    disse Gast a Nen ancor più sottovoce, sperando di non essere richiamato nuovamente.

    -E' un ottimo soldato ed ha una carriera alle spalle che potrebbe facilmente essere quella di un tenente o di un capitano-

    aggiunse mentre si grattava il collo, avrebbe sicuramente messo l'ammorbidente al prossimo lavaggio.

    -Dicono che ha avuto problemi con i suoi vecchi superiori, sembra un tipo apposto ma forse per via della guerra non ci sta con la testa, è tipo un fissato-

    rispose Nen osservando la nuca perfettamente rasata del Primo Ufficiale simile a quella di un melone.

    la porta della stanza si aprì ed entrò il Tenente Vremar, chiudendola dietro di se.

    -Signori...-

    mentre pronunciava quelle parole, tutti si alzarono e compirono il saluto militare rimanendo impassibili.

    -...Riposo.-

    continuò attendendo che ognuno si risedesse al proprio posto.

    -il Capitano è impegnato in una conversazione col G6, e mi ha chiesto di iniziare la riunione-

    il Tenente Vremar, invece era una delle poche persone di cui Nen avesse veramente timore, non tanto per il suo aspetto ma per ciò che si vociferava sulla nave.
    Occhi luciferini e capelli rossi a punta, era un uomo esile e poco più alto della media, ma il suo valore in battaglia era secondo solamente a quello del suo superiore, faceva parte della quarta flotta del G6 da prima che venisse assegnata allo stesso Leone Dorato e divenne ben presto il suo più fedele consigliere e braccio destro.

    Galstan Vremar non possedeva solamente la capacità di orchestrare un ottima strategia in battaglia, ma egli stesso in più occasioni aveva eliminato molteplici nemici e pirati nei modi più cruenti, andando oltre le linee etiche che la marina aveva imposto ai propri uomini.

    -Quest'oggi, il Contrammiraglio Nyhili ci ha assegnato l'area di competenza per il prossimo trimestre e come ben sapete è nostro dovere eseguire l'ordine per quanto, scusatemi, possa essere al di sotto delle nostre possibilità-

    Quell'ultima frase su detta con un tono quasi al limite del disprezzo, segno che Gast e Nen avevano colto nel segno con le loro supposizioni.

    -Saremo a completa disposizione del G9, situato sull'isola di Garper, ovviamente abbiamo libertà d'azione per tutto quello che è il mare orientale...-

    non fece in tempo a terminare la frase che alcuni soldati iniziarono a sbuffare, nessuno si aspettava una cosa del genere, nessuno voleva rimanere nel mare orientale quando tutti sapevano che sulla Grand Line era più facile salire di grado e saltare all'occhio dei superiori.

    -Silenzio, per favore, signori, condivido appieno il vostro scontento, ma state tranquilli, è solamente una cosa passeggera, al momento il Capitano Von Brauman sta parlando proprio con il G6 chiedendo spiegazioni, ma purtroppo gli ordini sono ordini-

    concluse il Tenente Vremar incrociando le braccia.

    -Abbiamo alcuni nomi da tenere sott'occhio, pirati che stanno girovagando in queste acque ed hanno creato non pochi problemi, al momento ci dirigiamo verso Logue Town sperando e sottolineo SPERANDO, di beccarne qualcuno e rovinargli il viaggio-

    tutti si calmarono, la porta della sala si aprì nuovamente, stavolta era arrivato lui, il Leone Dorato, l'uomo che aveva messo alle strette numerosi pirati nel nuovo mondo, alto e di corporatura adatta alla battaglia, la sua capigliatura bionda forse era la causa del suo soprannome assieme alla tenacia con cui combatteva la pirateria, il Capitano Sneizel Von Brauman, il suo modo di camminare e le sue movenze ricordavano quelle di un aristocratico d'altri tempi.

    -Buonasera Signori-

    Tutti si alzarono nel saluto militare, all'udire quella voce così profonda e allo stesso tempo cortese nel tono.
    Vremar fece un cenno con la mano e tutti si sedettero, mentre il Capitano prendeva posto dietro la scrivania, guardando, con mani giunte appoggiate al mento, tutti i presenti, i suoi occhi erano come due fari azzurri che ti penetravano nell'anima, sia Nen che Gast, si sentivano formiche al suo cospetto, aldilà delle loro battute vi era una sorta di rispetto dettato dal ruolo che quell'uomo ricopriva.

    -Ho da riferivi un comunicato-


    Capitolo III
    Compromessi


    Il Capitano Sneizel guardò in faccia i presenti, cercando di trasmettere il vero senso del suo messaggio.

    -Il G6 mi ha confermato che passeremo il prossimo quadrimestre nel mare orientale, precisamente saremo a disposizione del G9 sull'isola di Garper-

    tutti sembravano insoddisfatti da quelle parole, avere la conferma che avrebbero passato l'inverno in quelle acque era decisamente una brutta notizia, ma nessuno ebbe il coraggio di interrompere il leone dorato.

    -Tuttavia ho avuto delle rassicurazioni sul fatto di poter operare con la massima libertà, di fatto ci stiamo dirigendo direttamente a Logue Town, ultimo approdo per i pirati del mare orientale che vogliono navigare sulla Grand Line.-

    continuò a guardare il suo equipaggio facendo un cenno al suo attendente, il Tenente Galstan Vremar.

    -Faremo i nostri rifornimenti di routine e da li ci muoveremo con tranquillità cercando gli obiettivi migliori da contenere, domande?-

    Il Tenente fece cenno di no con il capo e Sneizel si sentì approvato in quel piccolo gesto.
    Anche se in fondo al cuore Nen voleva dimostrare di ciò che era capace, sapeva che in quel momento per lui sarebbe stato molto più semplice affrontare la quotidianità della vita a bordo in quelle acque, i pirati della Grand Line erano rinomati per essere crudeli guerrieri durante i loro assalti, e per adesso per il ragazzo non era ancora arrivato il momento di fare l'eroe.

    Sneizel si alzò con la stessa eleganza con cui era arrivato, tutti si alzarono per il saluto militare ed il Capitano si allontanò.

    Immediatamente iniziò un gran vociare e furono solamente le parole del Tenente a placare gli animi.
    Con un sorriso stampato in volto, gettò sulla scrivania del capitano numerosi avvisi di taglia.

    -Ho avuto la brillante idea di chiedere informazioni su chi si sta facendo un nome da queste parti, sembra che non siamo stati del tutto sfortunati.-

    tra i numerosi volantini vi erano ricercati con taglie che superavano i trenta, quaranta milioni di berry, gente davvero pericolosa per quel luogo.
    Tutti iniziarono a sfogliare i nomi e sapevano che sgominare una tale minaccia sul nascere avrebbe aumentato la fama della loro ciurma.

    Iniziarono a sbucare i primi sorrisi e dando uno sguardo intorno in loro si accese una speranza di non rendere vano quel soggiorno.

    Finita la riunione tutti ritornarono nei loro alloggi, Nen e Gast andarono nelle loro brande.

    -Quindi il Capitano avrà le sue prede?

    disse il giovane ingegnere mentre si toglieva la divisa in modo alquanto inusuale, lasciandola abbottonata e sfilandola come una maglietta.

    -Sembra proprio che non possiamo prenderci questa bella vacanza, ma penso che sia meglio così, chiederò al Primo Ufficiale Stripes se può darmi lezioni di scherma durante le pause.

    aggiunse Nen sistemando il cuscino sopra la testa e chiudendo gli occhi.
    tutte le luci si spensero e Gast ridacchiò.

    -Nen il guerriero dei Mari, ah ah ah.

    e scoppiò in una risata soffocata dalle coperte, mentre il mondo dei sogni abbracciava i due ragazzi.


    Edited by Sigfried Von Dormin - 17/2/2013, 09:42
     
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  3. Aodin
     
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    ...simpatico xD

    abbi fede ;)
     
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  4. Sigfried Von Dormin
     
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    no vero... vi farete un nome, ah.. già l'avete... scusa :asd:
     
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  5. Sigfried Von Dormin
     
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    vi ho sistemato il primo post
     
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  6. »Nìk™
     
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    Così si che è un post più serio, grazie Sig.
     
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  7. Aodin
     
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    grazie ^^
     
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  8. »Nìk™
     
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    Finalmente abbiamo una nave e una ciurma seria non come prima composta da due remi ahahhaha
    Si ringrazia Sig per le immagini, complimenti per quella del medico, proprio quello che voleva Edward lol
     
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  9. Sigfried Von Dormin
     
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    all'inizio avevo storto il naso per una ciurma di infanti, tuttavia col senno di poi devo ammettere che è venuta su bene...
     
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  10. »Nìk™
     
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    Anche io la pensavo come te però dai è uscita una cosa niente male.
     
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  11. Sigfried Von Dormin
     
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    Inserito il " The Saga of the Golden Lion"

    è un racconto in più parti.... penserete... ma che c'entra con i Liberty Seekers se è una ciurma marine?

    e io rispondo in anticipo, ma una carrettata di cazzi vostri?

    ps: mi serve per la caratterizzazione di alcuni personaggi.
     
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  12. »Nìk™
     
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    La storia mi incuriosisce, aspetto il seguito per vedere bene come si sviluppa la cosa.
     
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  13. Sigfried Von Dormin
     
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    ho messo il terzo paragrafo....
     
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  14. Sigfried Von Dormin
     
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    aggiornato il primo post...ahimè.
     
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13 replies since 27/6/2012, 08:13   337 views
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